D’incontri in questi vita di gigolo accompagnatore per signorene ho avuti e tante mi chiedono se ho un desiderio, una fantasia o un sogno da realizzare con una donna.
Certo e non solo uno ma tanti. Uno però ultimamente è molto ricorrente nelle mie dolci notti abbracciato al mio cuscino. Curiosa? Seguimi nel mio cammino.
Quando Morfeo mi raggiunge accompagnandomi nel modo dei sogni, incomincio a volare con la mia fantasia fra stelle e la luna piena che illuminano la strada ove io, alla guida di un auto con al mio fianco una donna con gambe lunghe infilate in calze nere, calzando scarpe con tacco (non esagerato, il giusto) con una gonna che copre il ginocchio. Già con tutto questo la mia mente parte con l’immaginazione pensando al resto che il creatore ha potuto donare a noi poveri uomini.
Io guido verso una destinazione non definita verso il mare e all’improvviso lei si sfila lo slip e lo lancia fuori dall’auto ed io sempre imperterrito alla guida attento a non distrarmi ma con l’impeto di fermarmi li sul posto per baciarla senza limiti, ma non posso.
Lei continua a provocarmi prendendo la mia mano portandola al suo giardino dei piaceri ed io percepisco il suo piacere. Lì non resisto più. Mi fermo, l’abbraccio e la bacio intensamente sfiorando il suo corpo con le mie mani. Purtroppo mi sveglio sempre sul più bello e ricordo solo lei che va via accompagnata dalla sua ombra.
Come gigolo accompagnatore per donne è un momento frustrante perché vorrei che si avverasse e finisca diversamente. Che lei non vada via ma che la tenessi stretta fra le mie braccia baciandola al chiar di luna sulla battigia con sottofondo il rumore delle onde che si fermano ai nostri piedi assaporando quel piacevole momento sublime vissuto.
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