La mia avventura in questo mondo chiamato donna come accompagnatore per signore, mi porta a viaggiare spesso, Milano, Roma, Torino e anche estero, con auto, treno , aereo, e quindi il viaggio fa parte del mio vivere quotidiano.
Il viaggio: cosa dire? A secondo del mezzo di trasporto ho diversi comportamenti.
Quando viaggio in auto, ascolto musica, la quale mi accompagna e mi tiene compagnia. Nell’ascoltare associo spesso una canzone ad un determinato momento del viaggio, così quando la riascolto a distanza di tempo, mi ricorda quel preciso momento e quel preciso incontro. Certo non capita di frequente ciò, ma capita. In autostrada preferisco ascoltare musica ad alto volume e il genere musicale a secondo del mio umore, stato d’animo. Ascolto dalla musica classica a rock più sfegatato. Assolutamente no neomelodici. Nulla contro di loro, ma non li sopporto proprio. Le mie orecchie si rifiutato di ascoltare alla prima parola.
Invece quando viaggio in treno o in aereo, preferisco leggere, e qui capita sempre che associo il libro all’incontro. Sempre. Amo leggere e quando mi capita di viaggiare non con l’auto, un libro è sempre con me. Lo leggo tutto d’un fiato.
Un massimo comune denominatore di ogni viaggio, e il piacere di farli soprattutto, ma sempre con il dubbio di come sia l’incontro. Anche se incontro la stessa donna più volte, ho sempre il timore di qualcosa, non posso eliminare questa mia ansia, anche se minima, ma a dir il vero sparisce subito con il sorriso degli occhi di chi mi incontra. Svanisce tutto.
Un’altra fattore come a tutti i viaggi e il ritorno, che include due contrapposizioni: il piacere di tornare e il dispiacere di lasciare. Strano, ma è così. Mi capita sempre da quando sono un gigolo accompagnatore per donne. Il motivo a distanza di anni me lo chiedo ancora, ma risposta non mi so dare.
Di viaggi ne ho affrontati tanti e spero di farne ancora, ma sempre con la voglia e il piacere d’incontrare donne sincere, vere, simpatiche, allegre, spensierate che voglio trasgredire in maniera dolce senza se e senza ma. Come accaduto fino ad oggi.
Baci.