Gigolò Roma

Una serata a Trastevere



Gigolò Roma



Serata romana con tour in Trastevere e cena in una tipica trattoria ove amatriciana e cacio pepe ne fanno da padrone accompagnati da abbacchio e saltimbocca.



Questo incontro è di un po´ di tempo fa, ma ho deciso di raccontarlo perché dopo tanto tempo ho risentito questa persona che mi ha richiamato per scambiare solo due parole e abbiamo ricordato insieme quell’incontro.



Io fui contattato da lei come accompagnatore per donne per trascorre una serata all’insegna del piacere e spensieratezza. C’è da fare una premessa. Dopo tante telefonate intercorse, lei senza mezze misure mi disse che gli ero antipatico e non sapeva spiegarselo, ma la mia voce era colei che le fece cambiare opinione e per questo motivo si è spinta a compiere questo passo, non facile.



Ritorniamo all’incontro. Arrivato a Roma e sotto casa sua, la trovo li ad attendermi. La riconosco subito in quanto in precedenza ci eravamo scambiati foto. Primo impatto da parte sua del tutto negativo. Mi guardava con molta attenzione, viso scuro e quant’altro ti possa mettere in soggezione. Insomma abbiamo iniziato con il piede sbagliato. Fatte le dovute presentazioni ci accomodiamo in auto e imposto sul navigatore la via per Trastevere come richiesto da lei. Nel tragitto inizia una splendida conversazione. Cosa che non ti aspetti, viste le premesse.



Arrivati a destinazione, passeggiamo per i vicoli caratteristici della zona parlando e guardandoci sempre negli occhi. Conversazione che spazia in tanti argomenti, dal personale al mondo lavorativo fino a sfociare nelle nostre idee politiche e cosi via, tanto che il tempo volava via e il pensiero di dover accomodarci in qualche trattoria a cenare ci era sfuggito dalla mente. Scelto il posto ove mangiare abbia continuato a chiacchierare ed entrambi percepivamo che la cortina di difesa invisibile che ogni persona detiene, si era abbassata. Lei sorrideva e gli occhi ancor di più. Quelli non tradiscono mai.



A cena finita la cosa più che mi sorprende e che non andiamo in hotel ma a casa sua. Decisione che lei prese in sana pianta in quel istante, adducendo che si sarebbe sentita più tranquilla. Decisione rispettabilissima, ma non usuale. Arrivati, scatta la passione. Passione davvero travolgente, e lì le parole non ci sono state più fino all’alba. Delle parole scambiate per tutta la serata sono state sostituite da baci abbracci e sguardi.



Racconto di lei oggi a distanza di tempo perché ricordo che all’inizio gli ero antipatico e non poco, ma una volta che ci siamo conosciuti l’antipatia è diventata simpatia. Di tutto questo abbiamo parlato ricordando quei momenti trascorsi.



Ogni qualvolta che sono a Roma ricordo quel’incontro e di lei e che dire poi delle serate romane che hanno un loro fascino discreto e ammaliante.



Baci.