Accompagnatore per una sera



Qualche settimana addietro , una mia cara amica mi chiama e m’invita a cena, ma con una sola condizione, quella che scelga io il locale dove andare.



Accetto ben volentieri l’invito, in quanto ho piacere incontrarla, perché con lei si parla piacevolmente di libri, cosa che io amo. Non che con le altre mie amiche che incontro non sia lo stesso, ma con lei condivido questa passione.



Scelto il ristorante, ci incontriamo e andiamo. Lei attenta lettrice dei miei articoli sul blog di gigolo accompagnatore, da maestrina dagli occhi verdi, chiara allusione di quella dalla penna rossa, subito mi bacchetta, spesso mi riprende tramite sms, ma stavolta mi riprende dal vivo. Cosa ben diversa. Accolgo volentieri le sue ramanzine, perché sono giuste, ma vorrei farle notare com’è diversa quando mi bacchetta sugli errori. La trovo ancora più simpatica.



I suoi rimproveri sono giusti e corretti quali sono e pertanto vanno accettati ed eliminati.



Conosco il motivo di questa sua presa sui miei articoli e nei miei confronti. Gli sono simpatico cosi come io a lei. Semplice. Mi dice questo per farmi migliorare, ed io colgo ben volentieri i suoi consigli.



Ritornando al suo invito e alla sua richiesta, l’ho trascinata in un tipico locale della tradizione culinaria napoletana per farle assaggiare la zuppa di cozze. Un piatto antico, povero come viene definito ma di una squisitezza infinita. Tra l’attesa della zuppa e durante il pasto abbiamo discusso tanto, riso tanto e fra l’altro mi ha fatto anche arrossire. Ma lasciamo stare questo dettaglio.



Nel leggere i vari articoli pubblicati, mi sottolineava gli errori e nel contempo mi dava consigli per non commetterli in seguito. Così fra un frutto di mare e un sorriso la serata è volata via con piacere. L’ho riaccompagnata a casa fin sotto il suo portone e salutandola, guardavo i suoi occhi verdi illuminati dalla luna.



Ringrazio Elisa che mi aiuta a migliorare il mio modo di scrivere, visto che non l’ho fatto quando siamo stati insieme. Ero distratto dagli occhi e dal suo sorriso. Chiedo venia per questa mia mancanza.



Baci.



P.S. Spero di non aver commesso tanti errori e di aver seguito i tuoi consigli.