Gigolò accompagnatore Verona 2°puntata



Eravamo rimasti al ristorante dove mi ero incontrato con Carla, il suo nome. Donna matura ma piena di fascino ed intuisco che è una donna in carriera, dalla cura delle sue mani, dal suo modo di porsi e infatti non mi sbaglio perché da li a poco m conferma di essere un avvocato divorzista. Arriva il momento di ordinare e chiedo a lei di consigliarmi dei piatti tipici del luogo e lei gentilmente mi indica di ordinare Bigoli al pathè di anatra e aromi ed successivamente polenta con brasato di cavallo. Ottime scelte devo ammettere. Davanti ad un lume di candela con la Carla si parla tanto del suo lavoro e anche del mio, ma con il tempo mi spiega la scelta di rivolgersi ad un gigolò accompagnatore. Le ragioni sono tre di cui due non menziono invece la terza mi è stata autorizzata a dirla. La Carla dice che in un certo punto della vita bisogna uscire fuori dagli schemi tradizionali e lei l’ha scelto sulla storia del romanzo rosa, ma soprattutto bisogna essere liberi di poter desiderare e godere come si vuole e scrutare tutti i lati del mondo sessuale, sempre leciti chiaramente e per questo si è rivolto a me, gigolò professionista e mi diceva come difficile sia stata la scelta in questo marasma del web con sedicenti escort boy, gigolò volgari ecc. La scelta è poi ricaduta su di me che provengo dal sud, da Napoli. Il motivo della sua scelta lo tengo per me, ritengo un vero cate d’or. Finito il piacere di essere a tavolo con calma usciamo dal locale e mano nella mano passeggiamo nelle viuzze del centro storico di Verona, nei liston (vie del passeggio) dirigendosi verso l’Arena ove a due passi è il ns albergo. Passeggiando la Carla mi racconta un po’ della sua vita con gli uomini con i quali ha avuto sempre rapporti non idilliaci, perché lei essendo donna in carriera e pienamente autonoma economicamente per gli uomini diventa una gara a chi guadagna di più o più scalato scalini della società, quindi paragona questo all’apparire e non all’essere. Ascoltandola arriviamo in camera e li al tepore con calma la svesto e con mio enorme piacere vedo un corpo statuario, tonico e un seno turgido, il tutto meraviglioso. Una donna con cervello e corpo, stupendo. Visto del tanto tempo a disposizione e della cifra che ha pagato mi dedico a lei con un bel massaggio con oli e sento sotto le mie mani il corpo rilassarsi e li provo a stuzzicarla per provare a farla squirtare e con pazienza lei si lascia andare e dopo un po’ eccolo lo zampillo del piacere e le urla del godere di Carla, la quale si spaventa perché non l’aveva mai provato questa esperienza, ma dietro mi consiglio le dico di lasciarsi andare e di continuare a farsi trasportare da piacere, da li a poco poi sento il calore su di me e il corpo di lei si avvinghia al mio, lasciandosi al piacere più profondo e sensuale. Durante la notte ci cerchiamo più volte fino ad al punto che Morfeo ci fa cadere nel più profondo dei sogni fino al mattino. Gigolò accompagnatore Verona fine seconda parte.