Come tutte le cose belle, hanno un inizio e una fine
Giusto che sia così, perché vivi il momento e l’uscita dalla routine della vita scandita da orari, incontri, appuntamenti e sempre di corsa. Mangiare, lavorare, dormire senza potersi fermare a pensare se non al nulla, all’insignificante voglia di essere e non essere. Questa è la società di oggi. Tutti di corsa e con la testa china sullo smartphone , alla ricerca di un’amicizia virtuale. Si è perso il contatto, intendo quello umano. Il parlare, guardarsi, mangiare il tutto fatto con calma.
In questa splendida vacanza trascorsa sul Lago di Garda ho cercato di resettare tutto quello che la società di oggi ci propone, vivendo questi attimi senza un peso di niente. Ciò che veniva con desiderio quello si faceva. In tutte le avventure, le ho sempre affrontate così, e coloro che le vivono con me mi seguono. Così è stato anche con lei, che ha vissuto questa mia filosofia , godendoci il momento, assaporando la vita slow non cadenzata da ritmi senza senso.
Dopo una notte avvolta fra le lenzuola impregnate di piacere, al mattino senza fretta ci siamo alzati e con una calma acquisita ci siamo preparati per la fine della vacanza, non prima di un’ultima fugace passione ed un saluto che ci porta sulla propria strada del ritorno.
Arrivati al punto dove le strade ci dividevano, con un sorriso di lei, piena di gioia, con un bacio veloce ma con sorpresa da parte sua, mi dice: Arrivederci a presto. Esclamato con una voce soave e dolce pieno di convinzione. Sono rimasto lì sul posto contento e felice di questa sua frase.
Cosa vuole uno come me che della professione di gigolò oramai da anni esercita? Questo. Un arrivederci e non un addio o un saluto falso in cui si nasconde l’ipocrisia.
Io cerco dalla donna, compagna d’avventura di piacere un arrivederci.
Beh!!!! Felice di questo percorso della vita.