Lago di Garda: che sorpresa 1°Puntata



Le cose belle sono quei ricordi che non ti aspetti e che ti succedono all’improvviso.



Un appuntamento del tutto al buio.



Mi chiama la Steffy e con semplicità e schiettezza dopo le prime delucidazioni telefoniche mi chiede se ero disponibile per due giorni da trascorrere con lei in una vacanza da lei tanto desiderata e sognata. Due giorni al Lago di Garda.



Preso di petto ho pensato un po´ prima di rispondere, visto la richiesta fuori dai canoni comuni che mi chiedono quando mi interpellano, ma con tranquillità e serenità lei non si scompone e non incalza per avere la mia risposta, anche perché era cosciente della mia richiesta economica, insomma era più decisa lei che io. Ripeto una richiesta così in tanti anni non mi è mai capitata, come suol dirsi c’è sempre la prima volta e questa è una di quelle.



Dopo quasi un’ora di conoscenza telefonica accetto. Un salto nel buio sia per me che per lei. Stabilito tutto arriva il giorno e parto e prima della partenza la Steffy mi chiama e stabilisce una regola, non si parla del fattore economico e non vuole assolutamente sentire questo argomento, infatti cosa inusuale mi salda il tutto senza che io abbia chiesto nulla. E cosi siamo a due sorprese da parte sua.



Parto per Milano dove mio navigatore mi indica di dirigermi fino al punto di arrivo dove trovo all’orario stabilito lei pronta con il trolley che già mi aspettava. Scendo dall’auto e ci presentiamo ed entrambi ci scappa un sorriso che fa scomparire la tensione dell’incontro al buio che più non è ma solo un incontro ove sole e le nuvole lassù restano a guardarci. Sorriso coinvolgente il suo ma non con gli occhi (rimediamo nei giorni seguenti).



Caricato il tutto in auto si parte con nuova destinazione sul navigatore con direzione Lago di Garda, e nel tragitto non si fa altro che parlare e ridere di questa sua scelta. Mi spiega le sue ragioni anche perché lei è così quando vuole vivere. Noto sempre il sorriso e non smette fin quando non arriviamo in hotel. Fatto il check in saliamo in camera e sistemiamo i bagagli e un accompagnatore per donne deve intuire come comportarsi e così la provoco fin al punto che finiamo stesi sul letto con una voglia matta da parti di entrambi di farci prendere dalla passione. Questo è stato solo l’inizio di questa stupenda vacanza non prevista.



La passione ci ha presi fino all’ora di cena, ma al rientro in hotel con più serenità e senza fretta la notte ci accarezzava e scivolava via dopo un turbine di piacere avvolti fra le lenzuola ove l’odore della nostra pelle emanava profumo di desiderio.